Questa volta il titolo non lascia spazio ad eventuali interpretazioni leghiste (vedi precedente album).
Però c'è, è arrivato, ci sono: sono tornati i The Music. Il nome del nuovo album lo vedete nel titolo del post.
Il cd sembra più cupo del precedente, con più elettronica, e un po' meno rock.
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Nelle mie mani la versione special edition, che contiene le bonus tracks "The Price" e "The Rain". Ma purtroppo vengo a sapere, dopo l'acquisto, che manca la traccia nascosta "No Danger", coda di "Inconceivable Odds", presente solo nella versione normale del disco. D'Oh!
Prima di poter dire che conoscevo bene il precedente disco ci sono volute parecchie settimane di ascolto. Non perché sono pirla, ma perché i The Music sono così: subito non piacciono, o comunque non ti dicono niente, ma poi ti entrano dentro (o almeno è così che mi è successo con "Welcome to the North").
Ma per quel poco che ho sentito questo "Strength in Numbers" mi sento di dare un giudizio complessivamente positivo. Non è al livello di Benvenuti al Nord, ma va bene. Particolare apprezzamento ai pezzi "The Spike" e "Get through it" (per ora!).
- Ribadisco l'apprezzamento nei confronti di "THE SPIKE" , mia preferita;
- Promosse a pieni voti e con mInzione "NO WEAPON SHARPER THAN WILL", "STRENGTH IN NUMBERS" (nonostante non mi avesse convinto all'inizio), "VISION", la già famosa "FIRE";
- Promossa meno entusiasticamente "Get through it", che ricordavo particolarmente bella grazie all'inizio, simile alla sigla di SuperCar, ma resta comunque buona;
- Lo stesso vale per The Left Side e The Last One, che confondo continuamente a causa del loro titolo simile :D ;
- Un gradino più sotto troviamo "Drugs": non fosse per il ritornello penso che potrebbe essere la mia preferita;
- Rimandate a settembre le bonus tracks, dalle quali mi aspettavo di più. Carine, ma niente di superlativo...
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